Vaccinazioni

Vaccinazioni

Come le vaccinazioni hanno cambiato il corso della storia

Il vaccino è da sempre ritenuto una tra le più rilevanti  scoperte in ambito scientifico nella storia della medicina: proprio le vaccinazioni infatti, nel corso degli anni, hanno offerto un contributo assolutamente rilevante in termini di incremento dell’aspettativa di vita del genere umano nella sua totalità. 

I continui progressi della scienza e della medicina, da un lato hanno chiarito quelli che sono i meccanismi d’azione dei vaccini,  la cui applicazione, quantomeno inizialmente è stata messa in atto solo in maniera sperimentale,  dall’altro invece, grazie anche al contributo della batteriologia, immunologia e virologia, applicate alle infezioni, hanno fatto in modo che si aprissero nuove importanti possibilità e scenari che solo fino a qualche decennio fa, erano ritenuti inauspicabili nel campo della ricerca medica

Vaccini e patologie tumorali

Oggi, unitamente alla vasta disponibilità di vaccini contro malattie infettive, stanno facendo passi da gigante anche i vaccini contro patologie tumorali, ipertensione, malattie degenerative a carico del sistema nervoso, così come contro le dipendenze: presupposti che, per quanto possono apparire ancora “azzardati” e forse lungimiranti, aprono ulteriori speranze per un futuro, si spera, non troppo lontano.

E-Medicina si propone per questo di offrire una panoramica di informazioni di carattere scientifico legate ai progressi della ricerca medica, in modo tale da rappresentare una fonte autorevole e accreditata circa gli studi più attuali legati alle vaccinazioni e alle campagne vaccinali.

Vaccini: come funzionano?

I vaccini sono stati definiti come una delle più rilevanti scoperte scientifiche effettuate dall’uomo: la loro importanza è infatti comparabile solo alla potabilizzazione dell’acqua a disposizione della popolazione mondiale: proprio in virtù di questo, nel corso dei decenni la comunità scientifica si è focalizzata sulla sperimentazione. La progressiva somministrazione su larga scala è stata pertanto considerata in virtù dei benefici tangibili che le vaccinazioni sono state in grado di apportare, sia dal punto di vista clinico che epidemiologico.

Il meccanismo d’azione dei vaccini è incentrato sulla cosiddetta “immunizzazione attiva” contro le infezioni: tale condizione si ottiene per mezzo dell’esposizione dell’organismo ad una quantità infinitesimale di agenti infettivi inattivati, che siano virus o batteri attenuati o più frequentemente componenti degli stessi, i quali, simulano l'infezione in maniera naturale, senza tuttavia scatenare la malattia. Tale processo permette così al sistema immunitario di attivare tutti i meccanismi di riconoscimento e difesa, risultando di conseguenza idoneo e preparato per debellare l’agente patogeno nel momento stesso in cui il soggetto, ormai immune, dovesse entrare nuovamente in contatto col virus ed esposto al contagio.

Vaccinazioni e campagne vaccinali: cosa finora è stato fatto

Oggi proprio grazie ai vaccini, malattie come il vaiolo sono state completamente debellate: l’ultimo caso è stato infatti segnalato nel 1977, e tale malattia è stata dichiarata debellata ormai dal 1980.  Proprio il vaiolo ha rappresentato una malattia piuttosto comune che, ai tempi, uccideva fino ad un terzo della popolazione che aveva la sfortuna di contrarlo. Discorso analogo per la poliomelite, malattia infettiva che colpisce soprattutto i bambini i quali, dopo il contagio, hanno 1 possibilità su 200 di rimanere paralizzati in maniera irreversibile. Il vaccino in questo caso fu messo a punto nel 1955, mentre dal 2022 gli unici casi residui di polio sono stati segnalati in Pakistan e in Afghanistan.
Non meno rilevante l’isolamento del morbillo nel 1954, con la successiva introduzione del vaccino nel 1963: oggi proprio grazie alla possibilità di effettuare la vaccinazione contro il morbillo, le morti a livello mondiale sono stati ridotte addirittura del 73 %, evitando così oltre 23 milioni di decessi. 

A fronte di quanto emerso, viene da sé che il vaccino ad oggi è senza dubbio sinonimo di progresso scientifico: le continue innovazioni legate alla ricerca scientifica aprono nuovi orizzonti e ulteriori margini di miglioramento al fine di rendere quanto più innocue possibili, tutte quelle malattie infettive che continuano a martoriare i Paesi in via di sviluppo. E-Medicina sceglie di farsi portavoce di queste innovazioni, con l’intento di fare informazione in maniera corretta, sviluppando una maggiore consapevolezza circa l’importanza delle vaccinazioni e delle campagne vaccinali.

Vaccino papilloma virus

Vaccino papilloma virus: l’HPV, meglio conosciuto come Papilloma Virus, rappresenta la più comune infezione sessualmente trasmessa per quel che concerne i Paesi sviluppati

Antitetanica

Antitetanica è il termine che fa riferimento al vaccino che permette di combattere il tetano, una malattia piuttosto severa comportata dal batterio anaerobio Clostridium tetani

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